Il progetto nasce dall'idea di lavorare sulla figura
storica di Wulfila, vescovo ariano vissuto nel IV secolo. Così ne parla J.L. Borges nel suo saggio sulla letteratura germanica.
"All'origine delle letterature germaniche troviamo il vescovo dei goti, Ulfila che nacque nell'anno 311 e morì verso il 383. Suo padre era goto, sua madre una prigioniera cristiana; oltre alla lingua gotica Ulfila dominava il latino e il greco.
[...] l'opera maggiore di Ulfila fu la traduzione della Bibbia in visigoto [...] prima di creare la traduzione, dovette creare l'alfabeto in cui poterla scrivere [...] Ulfila prese diciotto lettere dall'alfabeto greco, cinque da quello runico, una da quello latino e un'altra, che stava a indicare la Q, non si sa da dove, ed elaborò così la scrittura che fu detta ulfiliana e anche meso-gotica"
J.L. Borges, Letterature germaniche medievali
Cosa c'entra Wulfila con Ravenna? E' una lunga storia che parte dall'Oriente nel IV secolo, lungo il Danubio nei territori dell'attuale Bulgaria, dove la frontiera della cultura cristiana incontra ed in parte assimila le popolazioni pagane giunte dal nord, i goto-germani, e finisce ad Uppsala in Svezia dove nella biblioteca dell'Univesità è custodito il Codex Argenteusla copia manoscritta più antica e completa della bibbia ulfiliana, manoscritto noto per i caratteri d'argento finemente vergati su fogli color porpora.
Quello che molti non sanno è che la traduzione di Wulfila precedette di qualche decennio la vulgata in latino di Girolamo, quindi si può affermare che la prima traduzione sistematica della Bibbia greco-ebraica sia stata fatta in gotico antico.
In questa storia Ravenna occupa un ruolo centrale. Il Codex Argenteus è stato redatto a Ravenna all'inizio del VI secolo al tempo di Cassiodoro e Teoderico.
La religione della classe dominante gota di quel periodo era il cristianesimo di matrice ariana importato dall'Oriente con la discesa degli ostrogoti in Italia.
Progetto di Orthographe
curatori: Angela Longo, Alessandro Panzavolta, Luca Dubbini
consulenti scientifici: Dr. Maria Cristina Carile (DBC, UniBo) and Dr. Enrico Cirelli (DiSCi, UniBo)
fotografia: Marcello Galvani
allestimento: Alessandro Panzavolta
graphic design: Ilaria Marengo for Offset 2012, by Ass. Cult. Strativari
In collaborazione con:
Dipartimento di Beni culturali di Ravenna, Università di Bologna
Istituzione Biblioteca Classense, Ravenna
MiBACT, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Ravenna 2019-ProveTecniche, Comune di Ravenna
con il contributo di:
Fondazione Cassa di Risparmio Ravenna
Fondazione Flaminia Ravenna